biografia

Maurizio D'AlessandroLa passione per il sapere e per la cultura musicale: dall’esecuzione alla ricerca storico-musicologica, alla didattica e progettazione/organizzazione di eventi  fanno di   Maurizio D’Alessandro una figura assolutamente eclettica.
Clarinettista concertista, specialista di corno di bassetto, dedito alla riscoperta di musicisti e repertori musicali del passato; musicologo, ideatore di programmi musicali originali che spaziano dal ‘700 alla musica contemporanea. Didatta e operatore culturale nell’area dei Castelli Romani: ideatore e curatore artistico di eventi, festival e stagioni concertistiche.

 


Dopo gli studi superiori si diploma in clarinetto nel 1986 presso il Conservatorio di S. Cecilia in Roma, sotto la guida di V. Mariozzi, si perfeziona successivamente con il Consortium Classicum di Friburgo per la musica da camera, poi con Dieter Klocher, Karl Leister della Filarmonica di Berlino e Peter Schimdl della Filarmonica di Vienna.
Studia corno di bassetto con il grande Hans Rudolf Stalder: egli stesso lo indica come uno specialista di questo strumento così da essere subito uno dei pochi clarinettisti che suona da virtuoso il corno di bassetto in concerti pubblici. Si avvicina anche allo studio della prassi musicale su strumenti d’epoca. Segue i seminari sul clarinetto antico presso la Civica Scuola di Musica di Milano. Successivamente completa la sua formazione presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Roma Tor Vergata con Claudia Colombati laureandosi con il massimo dei voti e la lode con una tesi in Estetica e filosofia della Musica.


Nel 1988 fonda il Quartetto “A. Stadler” con il quale ottiene riconoscimenti: premiato al IV Concorso d’interpretazione musicale di Torino (1989) e vincitore assoluto del IV Concorso internazionale Isola di Capri (1990). Ha partecipato a trasmissioni radiotelevisive effettuando registrazioni per la Radiotelevisione italiana nei cui programmi è spesso stato ospite; per la Radio Nazionale Svizzera, per Radio France, per Radio Classica,  per la RadioTelevisione Argentina, e per la Radio Vaticana. Nel 1995 è tra i fondatori dell’ensemble Nuovarmonia con il quale in veste di esecutore al corno di bassetto interpreta musiche di Piazzolla, Morricone e Disney e di autori contemporanei; con questo gruppo partecipa ai concerti di Nuova Consonanza, quindi in Italia e all’estero. In questi anni collabora assiduamente con il pianista Maurizio Aschelter con il quale svolge una intensa attività concertistica e di ricerca musicale. Viene invitato a tenere concerti al Bussotti Opera Ballet.
Fonda il Rara Ensemble una formazione cameristica con la quale esegue repertori inediti. Collabora con il Lieder Ensemble diretti da Fausto Di Cesare con il quale stabilisce uno stabile sodalizio umano e artistico.

Ha all’attivo una notevole esperienza cameristica in varie formazioni strumentali. Presente come solista su tutto il territorio nazionale è stato ospite di importanti festival italiani e stranieri come il prestigioso festival Pablo Casals a Prades (Francia),  il Wilhelm Kempf a Juteborg (Germania)  eil Cziffra Georg Festival di Budapest (Ungheria) tenendo concerti in Austria, Francia, Belgio, Germania, Ungheria, Portogallo, Spagna, Canada, Argentina, Cuba, Emirati Arabi, Pakistan e Kazkstan. Ha collaborato con musicisti quali: Richard Galliano, Bruno Canino, Jeremy Menhuin, Fernando Suarez Paz, Hugo Aisemberg, Michel Lethiec, Fausto Di Cesare, Roberto Cappello, Paolo Restani, Enricol Pieranunzi, Marcelo Nisinman, Kasimierz Morskj, Denis Weber, Amaury Wallez, Andre Cazalet, Cristian Ivaldi, Benoit Fromanger, Jean Louis Capezzali, Manfred Reuthe, Janos Acs, Janos Balazs e con i direttori Matyas Antal, Marco Angius, Kazimierz Morski, Nicola Samale, Pietro Borgonovo. E’ stato 1° clarinetto dell’Orchestra Filarmonica di Roma, e della Mozart Sinfonietta. Ha tenuto concerti con: Philharmonia Chamber Players di Londra, Quartetto di Venezia,  Quartetto Bernini, Archi della Filarmonica di Aachen, Orchestra da camera di Budapest, l’Orchestra da Camera di Venezia, MAV Symphony Orchestra Budapest, l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Craiova, l’Orchestra Filarmonica di Oradea, l’Orchestra di Kiev.
Ha tenuto in prima esecuzione italiana i concerti per corno di bassetto e orchestra di Rolla e Stamitz con la direzione di Francesco Fanna e al Museo del Settecento di Ca Rezzonico, i concerti per clarinetto e orchestra di Sussmayr e Eybler con l’Orchestra da camera di Venezia. Di particolare rilievo l’incontro nel 2002 con il clarinettista Michel Lethiec che lo chiama a tenere master class e concerti in Francia e con il quale stabilisce un sodalizio umano e artistico.
La bellezza del suo suono e le sue interpretazioni sono state sottolineate nell’anno mozartiano (2006) da Gernot Gruber del Mozarteum di Salisburgo. Di rilievo il concerto tenuto al Quirinale (aprile 2007) su invito della Presidenza della Repubblica e trasmesso in diretta in Italia (RAI Radio tre) e in Europa (Euroradio).


E’ autore di diversi scritti musicali tra cui una monografia sul compositore Giacomo Setaccioli (ed. Società arte e storia Tarquinia) e di un saggio storico-biografico sul musicista Cesare De Sanctis (ed.Armando Sovera 2002) del quale ha anche revisionato la Messa da Requiem curandone la prima edizione critica a stampa e una mostra storico-musicologica. Suoi scritti sono pubblicati anche dall’editore Harmattan di Parigi; in Spagna (Ministero delle Scienze); Rivista Cuadernos de italianistica cubana, e Università di Salamanca. E’ curatore e coautore del libro Nel cosmo di Franz Liszt (ed. Aracne 2012). Ha tenuto e tiene cicli di conferenze sulla storia della musica e sugli strumenti facendo nel contempo parte di giurie di concorsi internazionali.
Ha collaborato con la rivista americana “The Clarinet” e con la rivista “I Fiati”. Ha rappresentato più volte l’Italia ai Convegni Internazionali della Fondazione Premio Valentino Bucchi.
Dal 1986 è notevole il suo incessante contributo alla vita musicale nell’area dei Castelli Romani dove ha dato vita a stagioni concertistiche, festival, seminari di interpretazione e conferenze divulgative.

E’ fondatore e direttore artistico del prestigioso Franz Liszt Festival Albano. Nell’ambito della didattica fonda nel 1987 un ensemble strumentale nella scuola secondaria dove per circa venti anni fa interagire novanta studenti con musicisti professionisti dando vita a una esperienza musicale originale e innovativa nella scuola italiana; per questo nel 1999, D’Alessandro riceve l’encomio del ministro della pubblica istruzione Luigi Berlinguer che definisce il suo operato come eccellenza nella scuola italiana. Dal 2002 al 2004 è professore tutor per i corsi SSIS.

Nel 2002 è’ ideatore e curatore del Progetto di ricerca “Tesori Musicali del Lazio”, tenuto a battesimo da Goffredo Petrassi volto alla riscoperta di musiche e musicisti con attenzione all’area romana.
Ha inciso CD sulla musica da camera del ‘900 italiano (Bongiovanni), e sul repertorio della prima metà dell’800 per clarinetto e corno di bassetto (Alfamusic ). Il suo vasto repertorio solistico e cameristico spazia da Mozart alla musica del ‘900. Di rilievo il suo lavoro di ricerca nell’ambito della musica strumentale italiana tra ‘800 e ‘900. Per questo esegue concerti per la Settimana dei Beni Musicali – Discoteca di Stato.
Nel 2010 è stato invitato dall’Ambasciata Italiana a Cuba a rappresentare l’Italia alla XIII Settimana della Cultura Italiana tenendo concerti solistici all’Havana con l’Orchestra Sinfonica Nazionale di Cuba, invito rinnovato nel 2016 quando con l’orchestra Camerata Romeu esegue il Progetto Vivaldi ed altre follie: le stagioni di Vivaldi fra classica e jazz.
Tiene all’Istituto Superiore delle Arti all’Havana e alla Esquela Nacional di Musica seminari sul clarinetto e sull’interpretazione musicale.
Ha inciso in prima mondiale il concerto per clarinetto di A.Copland nella versione con orchestra jazz e live eletronics curata da A. Polinelli.

Nel 2012 è invitato a fare parte del Duo più Due Quartet. Nel 2013 Radio Classica gli dedica una trasmissione nella rubrica Ritratti. Nel 2013 viene invitato come clarinetto solista nella prima esecuzione tedesca ad Eschweiler della Messa da Requiem di Ruggero Leoncavallo. Sempre nel 2012 con il pianista Massimiliano Caporale fonda il Duo DaCapo con il quale rivisita repertori classici e jazz tra tradizione e contemporaneità. Dall’incontro con Enrico Pieranunzi nasce il brano Within the house of the night un cammeo del grande jazzista italiano che Pieranunzi riscrive appositamente per il Duo e che chiude il cd uscito per l’etichetta Widesound nel 2014 dal titolo America in bianco e nero. Nel 2018 viene pubblicato da Alfamusic in first world recording  il suo ultimo cd  Italy meets Cuba – Vivaldi and other follies- Le stagioni di Vivaldi fra classica e jazz registrato live all’Avana. Nel 2019 viene pubblicato il suo libro Franz Liszt negli anni romani e nell’Albano dell’800, Florestano edizioni.
Alterna l’attività artistica con quella scientifico-didattica e con la partecipazione, sia come concertista che come relatore, a conferenze e congressi internazionali presso enti musicali e università quali (Parigi, Roma, Budapest, Madrid, Salamanca etc). Collabora con la Cattedra di Estetica e Filosofia della musica presso l’Università di Roma “Tor Vergata”,  con la Fondazione Istituto Liszt di Bologna e con il Museo Ferenc Liszt di Budapest.